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Distacco di personale britannico in Francia: quale impatto avrà la Brexit sulla situazione dei tuoi dipendenti?

Tempo di lettura: 3 minuti

L’uscita del Regno Unito dall’UE, o ‘Brexit’, è effettiva dal 1° gennaio 2021. Il ‘periodo transitorio’ previsto dall’Accordo di recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’UE e dalla Comunità europea dell’energia atomica del 17 ottobre 2019 si è concluso il 31 dicembre 2020.

Se sei un datore di lavoro britannico che ha distaccato (o desidera distaccare) uno o più dipendenti in Francia, potresti chiederti quali cambiamenti ha comportato la Brexit per la situazione amministrativa dei tuoi lavoratori distaccati a partire dal 1° gennaio 2021.

Diamo uno sguardo alla situazione dei dipendenti britannici distaccati in Francia in termini di diritto del lavoro e diritto dell’immigrazione alla data del 1° gennaio 2021.

Il diritto del lavoro francese continua ad applicarsi ai dipendenti britannici distaccati

In ogni caso, la Brexit non ha alcun impatto sulla situazione giuridica dei tuoi dipendenti britannici distaccati in Francia, poiché le normative francesi sul distacco (e le relative riforme) si applicano ai lavoratori distaccati in Francia indipendentemente dalla loro nazionalità. Di conseguenza, i datori di lavoro (committenti) dei dipendenti distaccati devono, salvo eccezioni, effettuare una dichiarazione preventiva di distacco e nominare un rappresentante in Francia.

Da notare che, per quanto riguarda il distacco, l’ordinanza del 20 febbraio 2019, entrata in vigore il 30 luglio 2020, che recepisce nella legislazione francese la direttiva europea sul distacco dei lavoratori (UE) 2018/957, riduce la durata massima del distacco in Francia. Infatti, il periodo di distacco di un lavoratore straniero in Francia è limitato a 12 mesi e non può superare i 18 mesi (12 mesi rinnovabili una sola volta per 6 mesi).

Evoluzione del diritto dell’immigrazione applicabile ai dipendenti britannici distaccati

Dipendenti britannici il cui distacco è iniziato prima del 31 dicembre 2020

Poiché il Regno Unito non è più uno Stato membro dell’Unione Europea, la situazione amministrativa dei dipendenti britannici in Francia ha subito cambiamenti significativi.

L’articolo 5 del decreto n. 2020-1417 del 19 novembre 2020 stabilisce che, a partire dal 1° ottobre 2021, il personale distaccato il cui incarico è iniziato prima del 31 dicembre 2020 dovrà essere in possesso di un passaporto valido e di un permesso di soggiorno con la dicitura ‘Accordo di recesso’, la cui durata dipenderà dalla situazione specifica:

  • Se il lavoratore distaccato ha risieduto in Francia per almeno 5 anni senza un’assenza superiore a 5 anni consecutivi, il permesso di soggiorno sarà valido per 10 anni.
  • Se il lavoratore distaccato ha risieduto in Francia per meno di 5 anni, il permesso di soggiorno avrà una durata compresa tra 1 e 5 anni, a seconda della sua situazione.

Le domande per il permesso di soggiorno devono essere presentate online entro il 1° luglio 2021 tramite il portale dedicato. Se il dipendente possiede già un permesso di soggiorno facoltativo con la dicitura ‘Cittadino dell’Unione Europea’, dovrà richiedere la conversione in un permesso con la dicitura ‘Accordo di recesso’ entro il 1° luglio 2021 tramite lo stesso portale. Il rilascio/sostituzione di questo permesso sarà gratuito.

Inoltre, l’articolo 30 dell’Accordo di recesso esonera i lavoratori britannici dall’obbligo di ottenere un permesso di lavoro per la durata del loro distacco in Francia, poiché il loro permesso di soggiorno con la dicitura ‘Accordo di recesso’ sarà considerato un’autorizzazione al lavoro.

Questo articolo prevede anche il mantenimento dei diritti acquisiti per i periodi di lavoro precedenti e la continuità della copertura previdenziale per i dipendenti fino al termine della loro missione, a condizione che la loro situazione rimanga invariata e che il distacco non venga interrotto.

Anche i familiari dei dipendenti britannici distaccati in Francia beneficeranno delle stesse normative.

Dipendenti britannici il cui distacco inizia dal 1° gennaio 2021

Dal 1° gennaio 2021, i dipendenti britannici sono esonerati dall’obbligo di ottenere un visto per soggiorni di breve durata se la loro missione dura al massimo 90 giorni (su un periodo di 180 giorni).

I dipendenti britannici il cui distacco inizia dal 1° gennaio 2021 e supera i 90 giorni saranno soggetti alle normative generali. Sarà necessario ottenere un permesso di lavoro prima dell’arrivo in Francia, che potrà assumere una delle seguenti forme, a seconda del caso:

  • Ottenimento di un visto di lungo soggiorno con validità come permesso di soggiorno;
  • Ottenimento di un permesso di soggiorno;
  • Documento separato dal permesso di soggiorno (documento di soggiorno temporaneo con la dicitura ‘autorizza il titolare a lavorare’, permesso di lavoro temporaneo – APT).

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