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Hai delle domande su ASD SPW e sul distacco dei lavoratori in Francia?

Risparmia tempo: la risposta alla tua domanda si trova sicuramente nelle nostre FAQ.

Distacco di lavoratori in Francia: Domande frequenti

La produzione delle carte richieste avviene solo dopo l’effettiva ricezione del pagamento (immediatamente in caso di pagamento con carta bancaria o dopo il periodo di elaborazione in caso di pagamento con bonifico). Le carte vengono quindi inviate all’azienda per posta. Il tempo di ricezione è di 7-10 giorni lavorativi. È possibile scaricare immediatamente un certificato provvisorio da consegnare ai dipendenti.

Dipendenti che occupano posizioni che non comportano alcuna missione su un cantiere o un sito di lavoro elencati nell’articolo R.8291-1 del Codice del Lavoro francese. È il caso dei dirigenti, dei dirigenti che svolgono una missione di gestione del team senza intervenire in un cantiere o dei responsabili dei servizi di supporto (gestione delle paghe, gestione dei rischi, manutenzione informatica, prevenzione e sicurezza, servizio acquisti e approvvigionamenti, gestione delle scorte, ecc.)

Le carte BTP devono essere restituite al seguente indirizzo per essere distrutte: UCF CIBPT – Dipartimento Carte BTP – TSA 31655 – 75901 Parigi Cedex 15

Per semplificare le procedure, a partire dal 1° aprile 2024, i dipendenti che lavorano per un datore di lavoro con sede all’estero e che eseguono lavori di costruzione o di opere pubbliche in Francia dovranno essere in possesso di una carta BTP valida per cinque anni (ai sensi dell’articolo R. 8292-3 del Codice del lavoro francese). Il periodo di validità e la data di scadenza saranno indicati su ogni carta BTP.

Non appena il pagamento viene confermato, viene fornito all’azienda un certificato di identificazione provvisorio per ogni Carta BTP richiesta. Questo certificato deve essere scaricato e inviato il prima possibile ai dipendenti interessati. 
Il certificato di identificazione provvisorio consente ai dipendenti di dimostrare il proprio status in attesa di ricevere la Carta BTP. 
La scansione del Codice QR presente sul documento permette di verificare la validità della Carta BTP a cui il certificato corrisponde.

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

La foto deve essere:

  • in formato digitale scaricabile. È accettabile solo il formato JPEG (estensione .jpg).
  • Dimensioni: 135 x 175 pixel minimo.
  • In formato verticale, deve rispettare lo standard per le fototessere, ovvero un rapporto di 1,3. Ciò significa che l’altezza dell’immagine deve essere pari a 1,3 volte la larghezza. Ciò significa che l’altezza dell’immagine deve essere pari a 1,3 volte la sua larghezza.
  • La dimensione del file deve essere compresa tra 72 Kb e 643 Kb.

La BTP Card contiene le seguenti informazioni:

  • il cognome, il nome e il sesso del dipendente,
  • la foto del dipendente (stampata in scala di grigi),
  • la ragione sociale o il nome del datore di lavoro,
  • il numero SIRENE,
  • il logo dell’azienda, se lo desidera (stampato in scala di grigi),
  • un numero di tessera e la sua data di emissione,
  • le informazioni di contatto per il CIBTP dell’UCF (sul retro).
  • Un QR Code* che consente di verificare la validità della


* Il QR Code è un codice a barre bidimensionale che consente di memorizzare dati digitali (testo, indirizzi di siti web, ecc.). Può essere scansionato con un telefono cellulare dotato di fotocamera e dell’apposito scanner.

I dipendenti interessati dalla tessera BTP sono quelli che “eseguono, dirigono o organizzano, anche in modo occasionale, lavori di costruzione o opere pubbliche”.

In pratica, la Carta BTP è obbligatoria per i dipendenti che, a titolo professionale, svolgono lavori compresi nell’elenco di cui all’articolo R.8291-1 del Codice del Lavoro: “lavori di scavo, di sterro, di sanificazione, di costruzione, di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati, di infissi interni o esterni, di restauro o di ristrutturazione, di demolizione o di trasformazione, di dragaggio, di manutenzione o di riparazione di opere, di rinnovamento o di riparazione, nonché di tinteggiatura e di pulizia di questi lavori e di tutte le operazioni accessorie direttamente connesse”.

L’ispettore del lavoro richiede il documento al datore di lavoro o al rappresentante legale in Francia. Dipende dall’attività svolta in relazione al distacco.

In caso di mancato adempimento degli obblighi, può essere applicata una multa massima di 4.000 euro per dipendente (8.000 euro in caso di recidiva nell’arco di 2 anni), limitata a 500.000 euro, nonché la sospensione della fornitura del servizio.

In case of control by the French Labor Inspectorate, the following documents, translated into French, may be requested from the employer:
document attesting to the regularity of the employer’s social situation;
work permit of employees who are non-EU nationals, if the employer is established outside the EU;
employment contract;
pay slips of each posted employee or any equivalent document (for a posting longer than one month); time sheet for each day worked;
copy of the representative designation in France;
any document attesting to the law applicable to the contract binding the employer and the client;
the documents attesting to the number of contracts performed and the sales recorded by the employer;
when the posting lasts less than 1 month, any document providing proof of compliance with the minimum remuneration.
These documents must be kept at the worksite of the posted employee or in a location accessible to the representative designated by the employer.

Sì. In caso di ispezione, addebitiamo 143,00 € per ogni ora iniziata (sulla base di un minimo di 2 ore, ossia 286,00 €). Questi costi non sono inclusi nell’importo totale dell’ordine iniziale. Potrebbe esserci un supplemento per le traduzioni effettuate +50 euro di costi.

No, in Francia la dichiarazione di distacco inviata all’Ispettorato del lavoro riguarda solo i lavoratori dipendenti, non c’è l’obbligo di designare un rappresentante per il distacco in Francia.

Ogni vettore stradale deve fornire una dichiarazione SIPSI, obbligatoria per il distacco dei lavoratori in Francia.

In questo caso, il datore di lavoro deve compilare una dichiarazione SIPSI separata per ogni cliente. Non è possibile dichiarare più clienti nella stessa dichiarazione.

Se i vostri dipendenti devono lavorare in diverse sedi di progetto, ma il cliente rimane lo stesso, è sufficiente aggiungere gli indirizzi delle sedi di progetto.

Quando si effettua un ordine di distacco, deve essere indicata una data di fine. Questa data indica quindi la fine del distacco, ma in caso di proroga è necessario procedere con un nuovo ordine o rinnovare la missione se riguarda gli stessi dipendenti.

Per i settori dell’edilizia e dei lavori pubblici, dell’industria e del terziario:
La durata prevedibile del distacco non deve superare i 24 mesi. Oltre questa durata è necessario un accordo speciale.
Per il settore dei trasporti:
La durata prevedibile del distacco non deve superare i 6 mesi. In caso di durata superiore, la missione deve essere rinnovata nel proprio conto cliente.

Il committente o la parte contraente deve verificare, prima dell’inizio del distacco, che il fornitore di servizi con cui ha stipulato un contratto diretto e che distacca i lavoratori in Francia abbia effettivamente adempiuto ai suoi obblighi preliminari di distacco: trasmissione all’Ispettorato del lavoro francese di una dichiarazione di distacco e designazione di un rappresentante in Francia.

Il datore di lavoro deve rispettare uno dei quattro casi di ricorso al sistema di distacco all’estero:
L’esecuzione di un contratto di servizi;
mobilità intra-impresa o intra-gruppo (prestito di manodopera transnazionale senza scopo di lucro);
l’esecuzione di un contratto di somministrazione di personale tra un’agenzia di collocamento temporaneo (TPA) straniera e un’azienda utilizzatrice in Francia;
Dal 7 settembre 2018, data di entrata in vigore della legge n. 2018-771 del 5 settembre 2018 per la libertà di scelta del proprio futuro professionale, il distacco di dipendenti per conto del datore di lavoro è ora esente dagli obblighi di dichiarazione.

I seguenti documenti devono essere conservati presso il cantiere del lavoratore distaccato o in un luogo accessibile al rappresentante designato dal datore di lavoro:
dichiarazione SIPSI
copia della designazione del rappresentante in Francia
Permesso di lavoro per i cittadini extracomunitari, se il datore di lavoro è stabilito al di fuori dell’UE
Contratto di lavoro
Buste paga di ogni dipendente distaccato o altro documento equivalente
Scheda oraria per ogni giorno di lavoro
Modulo di iscrizione alla previdenza sociale per il dipendente distaccato in Francia
Certificato medico del Paese d’origine

Un rappresentante, in relazione a un distacco in Francia, è una persona fisica o giuridica che coordina le informazioni con tutte le autorità ufficiali (Ispettorato del Lavoro, agenti di polizia, gendarmeria, imposte, dogane o enti di previdenza sociale) durante l’intero periodo di distacco e in particolare durante i controlli periodici da parte delle autorità.<br><br> Il rappresentante deve inoltre conservare i documenti associati al distacco in Francia e metterli a disposizione delle autorità al momento di un’ispezione del lavoro.

La designazione di un rappresentante è un documento obbligatorio per i distacchi che attesta la presenza di un rappresentante legale sul territorio francese per tutta la durata del distacco.
Questo rappresentante fa da tramite tra l’azienda straniera e le autorità francesi (Ispettorato del lavoro, gendarmeria e polizia nazionale, ma anche servizio fiscale e doganale), durante il periodo di distacco e in particolare al momento dei controlli periodici da parte delle autorità.


NB: La mancata designazione di un rappresentante è punibile con una multa di 4.000 euro per ogni dipendente distaccato e di 8.000 euro in caso di recidiva.

Quando un’azienda straniera distacca uno o più dipendenti in Francia, è obbligata a designare un rappresentante francese in Francia. Questo rappresentante è responsabile del collegamento tra l’azienda e le autorità francesi, come l’Ispettorato del lavoro, i dipartimenti di polizia e la gendarmeria nazionale, nonché il servizio fiscale e doganale per tutta la durata del periodo di distacco, e in particolare durante i controlli.

Siete un datore di lavoro e siete autorizzati a distaccare un dipendente se rispettate queste condizioni:
Libertà individuali e collettive;
Discriminazione e parità professionale tra i sessi; Tutela della maternità;
Esercizio del diritto di sciopero;
Orario di lavoro, ferie, ferie annuali retribuite, congedi per motivi familiari;
Salario minimo: compresi i tassi di retribuzione maggiorati per gli straordinari;
Salute e sicurezza sul posto di lavoro, età minima di impiego, divieto di lavoro minorile;
Condizioni per la contribuzione ai fondi per le ferie e le intemperie;
Lavoro illegale (le disposizioni del Codice del Lavoro contro il lavoro illegale). Lavoro illegale si applicheranno a voi come alle aziende stabilite in Francia).

No, il SIPSI non vi consente di espletare questa formalità perché non è necessario fare una dichiarazione all’Ispettorato del Lavoro francese per distaccare personale fuori dalla Francia. Vi consigliamo invece di informarvi sulle procedure necessarie applicabili nel Paese ospitante, da un lato (contattate le autorità competenti) e, dall’altro, presso il vostro ente di previdenza sociale per il mantenimento dell’affiliazione alla previdenza sociale francese (http://www.cleiss.fr/reglements/a1.html).

Un lavoratore frontaliero non deve in nessun caso essere confuso con un lavoratore distaccato. Ciò significa che il lavoratore frontaliero è soggetto al diritto del lavoro del Paese in cui si svolge il contratto di lavoro. Per poter beneficiare dello status di lavoratore frontaliero, la residenza legale del lavoratore deve, in linea di principio, trovarsi in una zona di frontiera, generalmente a meno di 30 chilometri dal confine.

Se il distacco avviene in relazione a un’operazione per conto proprio, non si deve lasciare la sezione vuota, ma completarla con i propri dati.

Sì. In caso di modifica, fatturiamo 12 euro per ogni dichiarazione. Questi costi non sono inclusi nell’importo totale dell’ordine iniziale.

Nella dichiarazione, è necessario selezionare la casella “privato”.

No, in Francia la dichiarazione di distacco inviata all’Ispettorato del lavoro riguarda solo i lavoratori dipendenti.

L’invio della dichiarazione o del certificato di distacco tramite SIPSI è obbligatorio, indipendentemente dal settore, dalla natura o dalla durata del distacco. Il servizio SIPSI è l’unico mezzo per inviare la dichiarazione o il certificato di distacco dal 1° ottobre 2016 (1° gennaio 2017 per il settore dei trasporti). Non sono accettabili dichiarazioni inviate via e-mail, posta o fax. L’assenza di una dichiarazione di distacco vi rende passibili di multe elevate e vi espone al rischio di vedere il vostro servizio sospeso in caso di controllo.

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

Il certificato è un adesivo rotondo che corrisponde a una classe di veicoli definita in base alle emissioni di inquinanti atmosferici.

Questo certificato di qualità dell’aria permette di distinguere i veicoli in base al loro impatto ambientale, in modo da poter imporre restrizioni al traffico.

Per ottenere il bollino Crit’Air per un veicolo, questo deve prima essere assegnato a una delle categorie di veicoli in vigore in Francia. I veicoli sono divisi in tre gruppi: L, M e N. Tutti i tipi di veicoli sono dettagliati nel decreto n. 2016-697 del 27 maggio 2016, Codice della Strada – Articolo R311-1.

Il faut fournir la copie de la carte grise du camion ainsi qu’une adresse de livraison pour envoyer directement la vignette Crit’AIR à l’entreprise.

Le sanzioni e gli importi sono indicati negli articoli R318-2 e R411-19-1 del Codice della Strada. Si tratta di una multa di 3a classe per i veicoli leggeri (68 euro di multa unica) o di una multa di 4a classe per i veicoli pesanti (135 euro di multa unica).

No, non è necessario, ma si consiglia al dipendente di essere in possesso di un documento d’identità valido.

No. Siete obbligati a tradurre i documenti in francese solo se ciò è richiesto dall’Ispettorato del lavoro francese.

Se il SIPSI è già stato preparato: sì, è necessario pagare un supplemento di 12 euro per ogni dichiarazione. Se il SIPSI non è stato preparato: no, non c’è alcun supplemento da pagare.

Per concludere l’ordine, offriamo diverse modalità di pagamento adatte alle vostre preferenze:

  • Carta di credito
  • PayPal
  • Bonifico bancario

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