Dal 2 febbraio 2022, sono entrate in vigore le nuove normative sul distacco dei conducenti di camion, come indicato alla loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 31 luglio 2020.
Dopo un’attesa di 18 mesi, le misure imposte dalla riforma del ‘pacchetto mobilità’ sono state applicate in tutta l’UE. Oltre a una revisione importante delle regole, che avrà un impatto sui professionisti del trasporto, queste normative mirano a ridurre il lavoro illegale e a combattere le frodi per garantire una maggiore protezione per i conducenti di camion.
La Direttiva 2020/1057 del Parlamento Europeo del 15 luglio 2020 stabilisce una serie di regole specifiche sul distacco dei conducenti di camion.
Come si applicano queste nuove misure?
Chi è interessato da queste nuove misure?
Tutti i conducenti che lavorano nel settore del trasporto merci o del trasporto passeggeri sono interessati da queste misure.
Casi eccezionali
Un conducente non è considerato un lavoratore distaccato se soddisfa una delle seguenti due condizioni:
- Il conducente svolge operazioni bilaterali;
- Il conducente transita in uno Stato membro dell’UE senza caricare o scaricare merci.
In tal caso, non è necessario presentare una dichiarazione di distacco.
Cosa cambia con questa nuova direttiva per il distacco dei conducenti di camion?
Questa direttiva introduce nuove regole sul distacco dei trasportatori stradali. Le seguenti misure sono entrate in vigore il 2 febbraio 2022:
- La retribuzione dei conducenti distaccati deve essere basata sulle regole retributive in vigore nello Stato membro ospitante, dove vengono svolte le loro attività;
- Abolizione dell’obbligo di nominare un rappresentante nel paese ospitante che parli la lingua delle autorità in caso di ispezione del lavoratore distaccato o dell’azienda di distacco;
- Abolizione della dichiarazione/attestazione di distacco tramite i sistemi nazionali (ad esempio, per la Francia, la dichiarazione SIPSI);
Creazione di un portale europeo unico per armonizzare le formalità amministrative a livello europeo tramite un portale sicuro connesso al Sistema di Informazione del Mercato Interno (IMI). Il portale è stato attivato il 2 febbraio 2022.
Nota bene:
- Dal 2 febbraio 2022, i sistemi nazionali non sono più validi per il distacco dei conducenti soggetti al sistema armonizzato europeo;
- I certificati di distacco rilasciati dai sistemi nazionali non sono più validi dal 2 febbraio 2022. Tuttavia, le attestazioni e le ricevute di ricevimento continueranno a essere utilizzate come documenti di supporto in caso di controversie durante un’ispezione;
- Dal 2 febbraio 2022, sarà obbligatorio presentare una nuova domanda di distacco per i distacchi in corso tramite il portale europeo unico.
Per ulteriori informazioni su queste nuove regole, consulta il nostro articolo dedicato.
Perché creare un portale europeo unico?
L’introduzione di un portale unico per la richiesta preliminare di distacco dei lavoratori consente all’operatore dei conducenti distaccati di raccogliere tutti i documenti obbligatori necessari in caso di ispezione delle autorità del paese ospitante.
Ogni azienda di distacco può avere solo un account di accesso. Tuttavia, più utenti con le stesse responsabilità possono gestire l’account.
Inoltre, questo strumento di gestione facilita i controlli da parte delle autorità dello Stato membro ospitante, in collaborazione con le autorità del paese in cui è stabilita l’azienda di distacco. I controlli saranno effettuati tramite la piattaforma, con notifiche inviate.
Infine, il portale europeo faciliterà gli scambi multilingue tra le aziende di distacco e le autorità, nonché tra le autorità stesse. Le aziende che desiderano distaccare dipendenti non sono più obbligate a presentare una richiesta nella lingua del paese a cui il dipendente sarà distaccato. Ora possono scegliere la loro lingua.
La piattaforma fornisce un modulo multilingue per presentare una dichiarazione in una delle 24 lingue ufficiali dell’Unione Europea. Verrà poi fornita una traduzione. Lo stesso vale per gli scambi tramite il portale. Vengono automaticamente tradotti nella lingua desiderata, che sia quella dell’azienda, delle autorità del paese ospitante o quelle del paese di stabilimento del conducente distaccato.
Quali obblighi deve rispettare l’operatore (datore di lavoro) quando distacca i conducenti di camion?
Obblighi di comunicazione
In Europa. Il periodo di distacco va da 1 giorno a un massimo di 6 mesi. Inoltre, un codice QR deve essere trasmesso tramite il portale europeo allo Stato a cui il conducente è distaccato, al più tardi all’inizio del distacco.
Una dichiarazione di distacco deve essere presentata per ogni conducente. Ci sono diversi modi per farlo:
- O presentare una singola dichiarazione di 6 mesi per un conducente, elencando tutti i suoi distacchi durante questo periodo;
- O presentare una domanda per ogni conducente per ogni distacco.
Nota: se un conducente è distaccato in più paesi, l’operatore deve presentare una dichiarazione di distacco per ogni paese.
Pertanto, è preferibile che l’operatore presenti una dichiarazione per conducente, per paese e per distacco.
La dichiarazione deve includere anche le seguenti informazioni:
- L’identità dell’operatore;
- I dettagli del responsabile del trasporto o di un’altra persona di contatto nel paese di stabilimento;
- L’identità, l’indirizzo di residenza e il numero della patente di guida del conducente;
- La data di inizio del contratto e la legge applicabile al contratto;
- La durata del distacco, con le date di inizio e fine;
- La targa del veicolo;
- Il tipo di trasporto svolto: merci, passeggeri, internazionale, cabotaggio, ecc.
Per apportare modifiche, aggiunte o correzioni a una dichiarazione, i datori di lavoro devono visitare il portale europeo. Possono anche copiare elementi da una dichiarazione precedente per redigere una nuova. In questo modo non è necessario inserire completamente una dichiarazione con le stesse informazioni. È sufficiente modificare le nuove informazioni.
Inoltre, i documenti richiesti per un distacco dovranno essere forniti dall’operatore entro 8 settimane dalla sua richiesta. Dopo questo termine, le autorità di vigilanza nel paese ospitante contatteranno le autorità del paese in cui l’azienda è stabilita. Contatteranno l’azienda per ottenere le informazioni richieste.
Obblighi verso i conducenti
Il datore di lavoro deve assicurarsi che il conducente abbia con sé i seguenti documenti, in formato cartaceo o digitale:
- Una copia della dichiarazione di distacco con il codice QR;
- Prova delle autorizzazioni di trasporto;
- I registri del tachigrafo.
Obblighi in caso di ispezione
In caso di ispezione da parte delle autorità, l’operatore deve presentare i seguenti documenti tramite il portale europeo unico:
- Prova delle autorizzazioni di trasporto;
- I registri del tachigrafo;
- Documenti relativi alla retribuzione del conducente distaccato per il periodo di distacco;
- Il contratto di lavoro o qualsiasi altro documento equivalente, nonché i fogli di presenza del conducente;
- Prova del pagamento.
La Commissione Europea e l’Agenzia Europea del Lavoro forniscono regolarmente le informazioni più dettagliate possibili.
Per ulteriori informazioni su questo cambiamento normativo, contatta i nostri esperti.
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